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LABORATORIO

PRELIEVI
DA LUNEDÌ A SABATO
07:00 – 12:00


CONSEGNA REFERTI
DA LUNEDÌ A VENERDÌ
07:00 – 14:00
SABATO
07:00 – 13:00


Il lupus eritematoso sistemico (LES, o semplicemente lupus) è una malattia infiammatoria cronica di natura autoimmune.

Più frequente nelle donne, il lupus può colpire varie parti del corpo umano: nelle forme più lievi, si limita a causare l’infiammazione di pelle (come il tipico eritema a farfalla) e articolazioni; nelle forme moderate, si estende al sangue, al cuore, ai polmoni e ai reni; infine, nelle forme più gravi, è fonte di danno per gli organi già colpiti ed in più il sistema nervoso.

Nel lupus, i responsabili dell’infiammazione sistemica sono una serie di autoanticorpi aventi la particolarità di aggredire proteine e altre molecole con sede nel nucleo cellulare o nel citoplasma; tra questi autoanticorpi figurano: gli anticorpi anti-nucleo o (ANA), gli anticorpi anti-fosfolipidi e gli anticorpi anti-cardiolipina.

L’ANA test è un esame del sangue che permette la quantificazione degli anticorpi anti-nucleo; in un individuo affetto da lupus il test è positivo, dove per positivo s’intende che nel sangue sono presenti quantità importanti di anticorpi anti-nucleo.

verificare l’eventuale positività al test è importante, perché indirizza il medico diagnosta verso l’esecuzione del pannello ENA, esame più specifico.

Presso la nostra struttura è possibile eseguire i test necessari per la diagnosi del Lupus, dal lunedì al sabato, dalle ore 07:00 alle ore 12:00 senza richiedere una prenotazione.


Il nostro laboratorio aderisce al progetto di #studioparentage :

#Sporcatevilemani è la campagna Nazionale che favorisce l’inclusione sociale di bambini e ragazzi con disabilità.
La Dott.ssa Claudia Torrisi accoglie l’iniziativa di poter offrire alle famiglie un’alternativa di vita concreta e sostenibile.

 

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La prevenzione supporta il processo diagnostico, la terapia e la riabilitazione, fornendo dati utili per una valutazione multidisciplinare. Presso la nostra struttura è possibile eseguire esami che possono supportare il medico curante nell'individuazione di eventuali fattori di rischio e nella diagnosi precoce.

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Forme di erogazione del servizio di assistenza sanitaria. Siamo accreditati con il SSN, e convenzionati con i principali fondi di assistenza sanitaria e di previdenza integrativa.


L’intolleranza al lattosio, frequente in Italia e generalemente ereditaria, è presente in più della metà della popolazione mondiale (circa il 70%), tuttavia varia in base all’etnia.

In Italia si stima circa il 50% della popolazione italiana, anche se non tutti i pazienti manifestano sintomi. L’incidenza a livello percentuale di intolleranza al lattosio varia significativamente a seconda delle zone, con maggiore presenza nel sud Italia e nelle Isole.

( secondo quanto riportato su www.associazioneaili.it )

Essa si basa sulla mancanza totale o parziale dell’enzima lattasi, che svolge la funzione di scissione del lattosio nei suoi due zuccheri principali: il glucosio e il galattosio.  In caso di carenza di lattasi, il lattosio giunge immodificato nel colon dove viene fermentato dai batteri presenti nella flora intestinale.

Tra i test eseguibili presso la nostra struttura, è possibile effettuare il test del respiro all’idrogeno, conosciuto meglio come Breath Test per la diagnosi di intolleranza al Lattosio:

Si tratta di un esame semplice e non invasivo che valuta la presenza di idrogeno nell’espirato prima e dopo la somministrazione di lattosio, prelevando almeno 6 campioni di aria ottenuti facendo soffiare il paziente in una sacca a intervalli regolari (ogni 30 minuti) per un tempo minimo di 3-4 ore.

Inoltre, è possibile effettuare il test genetico, misurando i cambiamenti dei livelli di glucosio nel sangue.

Per avere maggiori informazioni riguardo l’intolleranza, la sua diagnosi e la terapia, vi invitiamo a consultare il link riportato in questo articolo.

 


Il nostro laboratorio, sempre all’avanguardia sull’utilizzo delle nuove tecnologie e delle metodiche per l’esecuzione degli esami clinici, ha implementato un nuovo sistema integrato che consente la riduzione dei tempi di esecuzione di molte analisi ematochimiche, consentendo la refertazione nell’arco delle 24 ore di oltre 200 esami.

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Norme dietetiche e comportamentali. Il mancato rispetto di alcune semplici regole comportamentali può alterare, anche significativamente, i valori dei parametri ematici che si intendono analizzare.

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